Bacio

Il 𝓫𝓪𝓬𝓲𝓸 che ho desiderato,
prima ancora di conoscerti,
prima ancora di amarti,
non è arrivato,
era il momento sbagliato,
non me l’hai sussurrato,
voglio baciarti.
Un 𝓫𝓪𝓬𝓲𝓸 volato nel vento.
Per sempre.

(25/08/2018)

Elisa Fumis

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Day 99

Se questo mondo fosse diverso, allora mi piacerebbe stendermi sul prato con te accanto. Ti guarderei, concentrando tutta la mia attenzione sui dettagli del tuo viso. Ascolterei la tua voce calma e rilassante e proverei a parlarti senza troppo imbarazzo. Probabilmente mi faresti ridere e io potrei deliziare le mie orecchie con la tua soave risata. Mi avvicinerei a te per toglierti gli occhiali e contemplare i tuoi bellissimi occhi. E all’improvviso tutto scomparirebbe: il parco, i rumori provenienti dalla strada, il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie mosse dal vento. Se solo questo mondo fosse diverso, potrei stare accanto a te e guardarti? Anche solo per un po’… solo per un po’.

E.F.

Day 98

Sai, io credo di essere innamorata. Innamorata persa. Ma veramente tanto persa. Hai presente quando parli a tua mamma tutto il giorno di lui, anche se non dovresti? Hai presente quando lo disegni anche se sei incapace oppure disegni un buffo gatto con i capelli ricci e lo chiami con il suo nome? Hai presente quando ti preoccupi per lui perché sai che nella sua città ci sono tanti scontri inutili e “preghi” che non gli accada mai nulla di male? Hai presente quando speri che lui sia sempre sempre felice perché se lo merita? Hai presente quando ricordi tutte le cose carine che ti ha detto o che ha fatto per te, anche se non siete più amici? Hai presente quando tua madre ti prende in giro perché sei troppo sdolcinata e pensa che lui abbia una cotta per te, anche se non è così? Hai presente quando piangi guardando Marzio “rifiutare” Bunny per il suo bene e speri che anche lui l’abbia fatto per lo stesso motivo? Hai presente quando vorresti mandargli tante immagini carine o divertenti soltanto per tirarlo su di morale e non puoi, allora le tieni salvate comunque sul tuo computer? Sì, le tieni pur sapendo che probabilmente non lo sentirai più. Ecco, hai presente queste cose?
Lui non prova gli stessi sentimenti, lui ti ha rifiutata un sacco di volte. E tu, cercando di farlo stare bene con il tuo affetto e le tue attenzioni, in realtà lo hai fatto stare male e ti tormenti perché lui merita soltanto cose belle. Sai che ti ha voluto bene, anche se forse ormai si è già scordato di te. O forse ogni tanto ti pensa e non te lo dice. E ti tormenti perché hai buttato al vento una bella amicizia; hai rovinato tutto, come sempre.

E.F.

Recensione #4 – La Voce delle Stelle (Makoto Shinkai)

La Voce delle Stelle (Hoshi no Koe in giapponese) è un manga scritto da Makoto Shinkai e disegnato da Mizu Sahara.

È tratto dall’omonimo cortometraggio, realizzato dallo stesso Shinkai completamente da solo e con mezzi casalinghi. I disegni della trasposizione a fumetti risultano meno acerbi e più gradevoli rispetto a quelli dell’anime, mentre la storia è stata ampliata.
In Italia il manga è stato pubblicato da d/visual e successivamente anche da Star Comics.

Noboru e Mikako sono due studenti delle medie nonché amici che pensano spesso al loro futuro insieme. Il sentimento che sta nascendo fra i due però è destinato a non sbocciare: Mikako infatti viene chiamata per una missione dell’ONU che ha come obiettivo principale lo studio dei Tharsiani, razza aliena ancora sconosciuta agli esseri umani. Inizia per la ragazza un duro allenamento a bordo di un Tracer, navicella spaziale simile a un robot gigante; Noboru invece conduce una vita monotona sulla Terra. I due ragazzi possono comunicare soltanto per mezzo di email (i nostri SMS). Ma più la giovane si allontana dal nostro pianeta, più tempo impiegano i messaggi ad arrivare a destinazione: prima alcuni giorni, poi mesi e infine anni.
Riusciranno Noboru e Mikako a sopportare la distanza che li separa? Oppure decideranno di rinunciare ai sentimenti che provano l’uno per l’altra? Scopritelo leggendo questo manga!

Struggente e poetica storia d’amore, La Voce delle Stelle tiene il lettore incollato alle pagine grazie al giusto mix di azione, flashback e introspezione dai toni un po’ malinconici. L’autore affronta il tema della distanza in modo impeccabile e toccante: si riesce a percepire quel senso di nostalgia e dolore che provano i protagonisti quando vorrebbero essere insieme fisicamente oppure quando ricordano i bei momenti trascorsi assieme. A chi non è mai capitato di sentirsi così almeno una volta nella vita?
Personalmente ho apprezzato questa storia proprio perché anch’io ho vissuto delle situazioni simili e so come ci si sente.

Pur essendo tratto dal cortometraggio, ritengo il manga superiore all’anime in grafica, trama e caratterizzazione dei personaggi. Sono presenti anche personaggi secondari che non compaiono mai nella trasposizione animata.

 

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cover

Copertina del manga (Io ho la versione d/visual)