Tenersi per mano

❝Tenersi per mano è un atto intimo e tenero, che denota il desiderio di affidarsi completamente all’altra persona; è come tenersi al sicuro da questo mondo crudele.❞

(Elisa Fumis)

✍️ 17.10.2018 ✍️

 

tenersi per mano

 

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Hygge, il segreto danese per essere felici

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Hygge è una parola danese che rappresenta un’atmosfera di relax, di comodità e di accoglienza.
Hygge è una cioccolata calda con gli amici.
Hygge è una coperta morbida.
Hygge è un cuscino comodo.
Hygge è una candela profumata.
Hygge è una buona lettura.
Hygge è il segreto danese per essere felici. Felici per le piccole cose che scaldano il cuore anche nelle giornate più fredde.

 

Essendo sempre nervosa e malinconica nelle giornate autunnali, ho deciso di provare a essere più serena grazie alla challenge proposta dalla pagina Facebook Hygge Italia – la felicità è il cammino. Chi mi conosce sa che odio ottobre e novembre a causa del mio compleanno e di altre circostanze.
Vi ricopio la challenge. Troverete un ✔️ accanto a ogni “prova” che riuscirò a portare a termine.

🍁 Challenge di Autunno

• La tisana calda alla sera prima di dormire. ✔️
• Restare avvolti da plaid morbidi e colorati. ✔️
• Comprare tantissima frutta e verdura di stagione. ✔️
• Accendere ogni sera una candela profumata ✔️
• Creare una lista di cose per cui siamo grati ✔️
• Leggere un buon libro sotto le coperte ✔️
• Preparare le zucche per la notte di Halloween
• Addobbare la vostra casa con uno stile hygge autunnale
• Indossare sciarpe morbide e colorate, meglio se fatte a mano
• Preparare un dolce autunnale
• Scrivere una lista di buoni propositi
• Una cioccolata calda in compagnia di un’amica
• Indossare calzini colorati
• Maratone serali di film e pop corn
• Preparare decorazioni natalizie
• Una lunga passeggiata tra le foglie autunnali
• Scrivere una lettera
• Fare un bagno caldo e rilassante con oli essenziali
• Comprare pigiamini carini
• Creare una playlist di canzoni autunnali
• Sentire le persone che amiamo e che ci scaldano il cuore
• Ritagliare momenti per se stessi di totale relax
• Mangiare qualcosa di dolce
• Farsi qualche regalino
• Andare in luoghi suggestivi e fare il pieno di paesaggi dai colori autunnali
• Coltivare la serenità in se stessi
• Abbracciare e farsi abbracciare da chi amiamo
• Fare una selezione di ciò che vogliamo tenere e ciò che vogliamo buttare
• Fare meditazione e pensieri positivi
• Trasformare la malinconia autunnale in tante emozioni belle da vivere!
🍁🍁🍁

E voi pensate di mettervi alla prova con questa challenge? ☕ Ne avete altre simili da propormi? Commentate qua sotto!

A presto.

 

Ricordi

Tutti i ricordi sono dentro di me, ma con gli anni sbiadiscono e alcuni dettagli scompaiono, come foglie portate via dal vento. È raro ricordare un istante in modo nitido, come se lo si rivivesse; sarebbe bellissimo poter riguardare alcuni momenti, sentirli di nuovo nostri.

Una sera mi tornò in mente una parte del primo incontro con il mio più caro amico: eravamo in quattro in macchina e lui era quello che parlava di più, che si raccontava; in quel momento mi ero sentita strana, forse perché non avevo mai “viaggiato” in auto con una persona sconosciuta e al tempo stesso molto simile a me. Era come se avessi desiderato conoscerlo da sempre. Avevo cercato di immaginarmi ciò che diceva, come quando leggi un libro avvincente. E in quell’istante mi ero sentita strana. Strana perché per la prima volta nella mia vita avevo conosciuto una bella persona, una persona che abitava in Friuli Venezia Giulia, ma che non vi era nata. Strana perché avevo desiderato esserci nei suoi ricordi, in quello che diceva.
Quella sera ricordai quella sensazione in modo chiaro, pur dimenticando completamente i suoi discorsi e le sue parole.
Se potessi, rivivrei all’infinito quell’attimo fuggevole, insolito da non poterlo spiegare a parole. Un momento speciale, quasi magico.

Days – Portami via dai luoghi in cui non ci sei

Portami via.
Distante dal Friuli Venezia Giulia.
Perché non mi piace, se non ci sei tu.
Perché mi sento sola.
Portami con te,
portami nel tuo dolore.
Portami da qualche parte,
a bere.
Portami via dai luoghi in cui non ci sei,
in cui non respiri,
in cui non ridi o piangi,
in cui non sospiri.
Portami via con te.
Per sempre.

 

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Day 99

Se questo mondo fosse diverso, allora mi piacerebbe stendermi sul prato con te accanto. Ti guarderei, concentrando tutta la mia attenzione sui dettagli del tuo viso. Ascolterei la tua voce calma e rilassante e proverei a parlarti senza troppo imbarazzo. Probabilmente mi faresti ridere e io potrei deliziare le mie orecchie con la tua soave risata. Mi avvicinerei a te per toglierti gli occhiali e contemplare i tuoi bellissimi occhi. E all’improvviso tutto scomparirebbe: il parco, i rumori provenienti dalla strada, il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie mosse dal vento. Se solo questo mondo fosse diverso, potrei stare accanto a te e guardarti? Anche solo per un po’… solo per un po’.

E.F.

Day 98

Sai, io credo di essere innamorata. Innamorata persa. Ma veramente tanto persa. Hai presente quando parli a tua mamma tutto il giorno di lui, anche se non dovresti? Hai presente quando lo disegni anche se sei incapace oppure disegni un buffo gatto con i capelli ricci e lo chiami con il suo nome? Hai presente quando ti preoccupi per lui perché sai che nella sua città ci sono tanti scontri inutili e “preghi” che non gli accada mai nulla di male? Hai presente quando speri che lui sia sempre sempre felice perché se lo merita? Hai presente quando ricordi tutte le cose carine che ti ha detto o che ha fatto per te, anche se non siete più amici? Hai presente quando tua madre ti prende in giro perché sei troppo sdolcinata e pensa che lui abbia una cotta per te, anche se non è così? Hai presente quando piangi guardando Marzio “rifiutare” Bunny per il suo bene e speri che anche lui l’abbia fatto per lo stesso motivo? Hai presente quando vorresti mandargli tante immagini carine o divertenti soltanto per tirarlo su di morale e non puoi, allora le tieni salvate comunque sul tuo computer? Sì, le tieni pur sapendo che probabilmente non lo sentirai più. Ecco, hai presente queste cose?
Lui non prova gli stessi sentimenti, lui ti ha rifiutata un sacco di volte. E tu, cercando di farlo stare bene con il tuo affetto e le tue attenzioni, in realtà lo hai fatto stare male e ti tormenti perché lui merita soltanto cose belle. Sai che ti ha voluto bene, anche se forse ormai si è già scordato di te. O forse ogni tanto ti pensa e non te lo dice. E ti tormenti perché hai buttato al vento una bella amicizia; hai rovinato tutto, come sempre.

E.F.

Sailor Moon: dove l’amicizia e l’amore risplendono alla luce della luna

Salve a tutti!

Oggi vorrei parlarvi di un anime che guardavo da bambina e che lunedì 19 febbraio ho incominciato a riguardare dalla prima stagione: si tratta di Sailor Moon.

Ho terminato la prima stagione sabato 24 febbraio, l’ho “divorata”. Mi è piaciuta tantissimo! Purtroppo non sono ancora riuscita a finire la seconda stagione per problemi vari.

A mio avviso Sailor Moon è un anime davvero molto bello, che consiglio a tutti di vedere. Quando lo vidi per la prima volta, ero troppo piccola per poterlo comprendere e per poterlo apprezzare nella sua interezza.
Vale la pena di vivere anche soltanto per guardare opere simili, capaci di emozionare lo spettatore a tal punto, di scaldargli il cuore o di fargli versare qualche lacrima.
In Sailor Moon spiccano valori come la bontà d’animo, l’amicizia e l’amore, oggi molto difficili da trovare. Le protagoniste sono molto unite e affiatate, si vogliono davvero bene. Quando una di loro soffre per amore, anche le altre soffrono. Essere così solidali non è da tutti. Io non ho mai trovato persone così, non ho mai stretto legami profondi. Mi piacerebbe tanto essere come Bunny: lei sa farsi volere bene, tutti sono felici in sua compagnia.

Esseri buoni in modo genuino è una dote di pochi. La nostra eroina ci riesce, non ha bisogno di fingersi buona e brava; le viene naturale e spontaneo aiutare e perdonare persino i suoi nemici.  “Bisogna curare le ferite di tutti, anche dei propri nemici,” dice. Questa frase tocca nel profondo, fa piangere. Conosco solo una persona così, è un ragazzo dal cuore d’oro.

 

Per non farmi mancare nulla, ho pianto pure quando Bunny viene lasciata dalla persona che ama. Mi sono sentita anch’io come lei quando sono stata rifiutata da quel ragazzo tanto speciale, anche a me è stato detto “Dimenticati di me“. Siamo entrambe testarde e non siamo riuscite a rassegnarci. Io però dovrei farlo davvero.

Avrei voluto dire più cose sull’amicizia e sull’amore, ma non voglio rovinarvi la visione di questo bellissimo anime.

 

Svegliarsi la mattina con i primi raggi del sole, la sveglia che suona alle 7. Sentire la mamma che grida dal corridoio: “Alzati, Bunny, è ora!” e io mezza addormentata che rispondo. “Ancora cinque minuti.” Correre come una disperata, senza nemmeno avere fatto colazione per prendere l’autobus. Arrivare in ritardo, entrare in classe, essere costretti ad andare in presidenza; studiare, studiare e poi prendere brutti voti. E dopo le lezioni andare con le amiche a prendere un gelato. Guardare con occhi estasiati le vetrine dei negozi del centro. È questa la vita che voglio, voglio una vita così. Sono queste le piccole cose che mi rendono felice, che mi rendono felice.

Ovviamente ho versato un sacco di lacrime con questo discorso. E le ho versate anche adesso che l’ho trascritto. (Apprezzate il mio gesto, per piacere!)

E voi avete mai guardato Sailor Moon? L’avete visto da bambini o da adulti?Pensate di guardarlo?
Fatemi sapere con un commento!