Anime del mese: Hi Score Girl

Hi Score Girl è un anime targato Netflix.

 

Il protagonista, Haruo Yaguchi, è un appassionato di videogiochi. Trascorre le sue giornate nelle sale giochi della città. Ogni scusa è buona per giocare, perfino quando è costretto a letto dall’influenza.

Pur essendo bravo e ben informato circa le novità nel campo dei videogiochi, non riesce a sconfiggere Akira Ono, una sua compagna di classe.

Ono è l’opposto di Haruo: è intelligente, silenziosa, popolare; viene da una famiglia ricca, che le impone uno stile di vita severo (cerimonie del tè, lezioni di pianoforte, etc.) e che le vieta l’uso dei videogiochi.

Alla ragazzina non resta altro da fare che fuggire ai suoi governanti e rifugiarsi nelle sale giochi dopo la scuola.

Haruo stringe con lei un rapporto di complicità, di amicizia e di rivalità. Le fa provare alcuni giochi da console che lui possiede e che lei non conosce a causa dei suoi.

I due “rivali” affrontano insieme innumerevoli avventure e sfide avvincenti.

Un tuffo nel passato per i giocatori più nostalgici!

 

Round 1

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Street Fighter II; Splatter House;

Round 2

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: China Warrior; R-Type; Yokai Dochuki; Vigilante; Wonder Momo; Kiki KaiKai; The Genji and Heike Clans; Street Fighter; Space Harrier;

Round 3

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Cameltry; Street Fighter II; Darius II; Space Gun; Final Fight;

Round 4

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Virtua Fighter; Street Fighter II Chiampion Edition; Renegade, Super Street Fighter II The New Challengers;

Round 5

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Mortal Kombat; Samurai Shodown; Super Street Fighter II The New Challengers; The Genji and Heike Clans; Bravo Man; China Warrior;

Round 6

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Super Street Fighter II Turbo; Final Fight;

Round 7

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Gator Panic; Kung-Fu Master; Ichidant-R;

Round 8

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Super Street Fighter II Turbo;

Round 9

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Virtua Fighter; Darkstalkers; Real Puncher; Virtua Fighter II;

Round 10

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Virtua Fighter; Super Street Fighter II X: Grand Master Challenge; Vampire Hunter: Darkstalkers’ Revenge; Street Fighter Zero; Savage Reign; Samurai Shodown; The King of Fighters ’94;

Round 11

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Samurai Shodown; Virtua cop; Vampire Hunter: Darkstalkers’ Revenge;

Round 12

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Downtown Nekketsu Koushinkyoku: Soreyuke Daiundoukai; Tekken;

Round 13 

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Karateka; Aqua Note no Kyuujitsu; China Gate; Virtua Fighter 2.1;

Round 14

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Samurai Showdown; The King of Fighters ’95; Vampire Hunter: Darkstalkers’ Revenge; DonPachi;

Round 15

• Videogiochi protagonisti dell’episodio: Tokimeki Memorial: Forever With You

 

Recensione #3 – The End of the F***ing World

The End of the F***ing World: James e Alyssa, i “Bonnie e Clyde moderni” in questa serie tv targata Netflix

“The End Of The F***ing World” (TEOTFW) è una serie televisiva britannica tratta dall’omonimo fumetto di Charles Forsman. Viene trasmessa sul canale britannico Channel 4 per poi passare a Netflix, facendola così conoscere in molti altri paesi.

James è un diciassettenne convinto di essere psicopatico, che vorrebbe uccidere un essere umano. Alyssa, sua coetanea, è una ragazza ribelle, arrabbiata con il mondo, che vorrebbe soltanto scappare dalla noia della sua cittadina, dalla sua famiglia e dalle convenzioni sociali.
Un giorno, Alyssa propone a James di fuggire insieme e lui accetta con il solo scopo di poterla uccidere con più calma.
Qualcosa però non va secondo i piani dei due adolescenti e la loro fuga si trasforma ben presto in una spirale di violenza e crudeltà difficile da gestire: James e Alyssa, infatti, si macchiano di una serie di crimini….

“The End Of The F***ing World” è una serie TV molto particolare: all’inizio si percepisce un’atmosfera cupa e pesante, quasi claustrofobica, per poi abbandonarsi a momenti decisamente più rilassati e spensierati, tipici delle commedie romantiche. Il giusto equilibrio tra flashback, pensieri interiori e azione rende la narrazione più incisiva. La suspense rimane sempre molto alta. Si percepisce inoltre un forte senso di solitudine, di abbandono e distacco dal mondo circostante, come se i protagonisti vivessero insieme in una bolla o come se fossero alla disperata ricerca del loro posto nel mondo. Durante la fuga i protagonisti hanno modo di conoscersi, confrontarsi, innamorarsi, di maturare e di scontrarsi con la dura realtà. Le scene in cui i protagonisti sono di spalle trasmettono allo spettatore proprio un senso di vuoto tanto familiare, vissuto in prima persona. “The End Of The F***ing World” è un vero e proprio viaggio nei tormenti dell’animo umano, nei sensi di colpa e nella follia. È impossibile non affezionarsi ai protagonisti e non fare il tifo per loro, pur essendo “anti-eroi”.
La serie è breve e si divora. I due giovani attori sono bravissimi, la colonna sonora è impeccabile. Si possono anche ammirare dei bellissimi paesaggi. Promossa a pieni voti!

Consigliato a chi cerca una storia anticonvenzionale e profonda, a chi adora gli amori quasi disturbati alla “Sid e Nancy”e  a chi non si fa impressionare troppo da sangue, da piccoli animali uccisi e da altre cose abbastanza cruente.

 

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