P&Me (Policeman and Me) – Le mie impressioni

P&Me – Policeman and Me è uno shoujo manga scritto e disegnato da Maki Miyoshi. L’edizione italiana è a cura di Star Comics.

 

Kako Motoya ha 16 anni e frequenta il primo anno delle superiori. Una sera, partecipa a un gokon, un appuntamento di gruppo organizzato, fingendosi una ventiduenne. Conosce Kota Sagano, che di anni ne ha 23. Tra i due sembra scattare qualcosa, ma il giovane scopre subito che Kako è minorenne. Essendo un poliziotto, non può avere una storia con lei alla luce del sole.
Riuscirà Kako ad avere una possibilità con lui o dovrà rinunciare all’intransigente Kota?

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Kako è una liceale gentile, buona e un po’ ingenua. Kota è un poliziotto taciturno, goloso di dango e ansioso.
A causa della professione di lui e dell’età di lei, i due protagonisti non possono avere una relazione: quando Kako gli dichiara il suo amore, Kota si vede costretto a rifiutarla.
Dopo essere rimasta ferita per proteggere Kota da un’aggressione da parte di alcuni teppisti, quest’ultimo le confessa i suoi sentimenti. Hanno un solo modo per poter stare insieme: sposarsi!
Il poliziotto chiede ai genitori della sua amata il permesso di sposarsi. Il padre autorizza il matrimonio, ma dettando una condizione: la figlia dovrà rimanere a vivere con loro fino al conseguimento del diploma. Inizia così il loro “matrimonio pendolare”.

Police&Me2La relazione tra la studentessa e il poliziotto prosegue non priva di ostali ed equivoci.
Kako scopre che i genitori di Kota sono morti e si rende conto di non conoscerlo bene; vorrebbe scoprire i suoi segreti.
Il passato del giovane è oscuro quanto doloroso. Il lettore non può far altro che piangere, comprendere gli atteggiamenti protettivi di Kota e ammirare il suo cambiamento radicale (il liceale teppista si è trasformato nel poliziotto Sagano, sempre pronto ad aiutare i cittadini).

P&Me3A complicare le cose ci pensa Heisuke Okami, il teppista che ha cercato di aggredire Kota e che ha ferito Kako. Quest’ultima si è ritrovata in classe con lui all’inizio del secondo anno di liceo. Dapprima Okami si sente in colpa e cerca di farsi perdonare dalla ragazza, ma poi si accorge di provare un sentimento diverso per lei.
Anche lui ha un trascorso difficile, crudele. Kako è la prima ad accorgersi della sua vera natura e a stargli vicino.
Il lettore viene a conoscenza delle motivazioni che hanno spinto Okami a disprezzare la polizia. Anche nel suo caso è impossibile trattenere le lacrime!
Lo studente si appresta a vivere una nuova vita, lontano dalle ferite della sua anima. Si conclude così il quarto volume di P&Me.

P&Me4Come proseguirà la serie? Non vedo l’ora di leggere i prossimi numeri di questa romantica serie!
P&Me – Policeman and Me è un manga che insegna a perdonare e a perdonarsi perché non si può vivere soltanto per espiare le proprie colpe. Tutti possono sbagliare, l’importante è imparare dagli errori e migliorare. C’è sempre una soluzione, una nuova alba. Cadere ci permette di rialzarci e di andare avanti.
In pochi volumi sono concentrate tante emozioni: gioia, tristezza, rabbia, rimpianto, rimorso, paura e gelosia.
È insolita e originale la scelta di creare un legame tra un poliziotto e una studentessa: in uno shoujo manga ci si aspetterebbe di trovare la classica relazione “ragazza e ragazzo” o al massimo “studentessa e professore”. I temi trattati non sono banali e adolescenziali, perciò lo consiglio anche ai giovani adulti.
Personalmente avrei preferito che i protagonisti non si mettessero subito insieme, rendendo la situazione più realistica e sofferta. Inoltre, ho trovato alcune scene al limite dell’assurdo e poco credibili.

P&Me è una storia dolce, a tratti divertente, con qualche ombra, indirizzata a noi “inguaribili romantici”.

 

Promosso!

 

Nota personale: io mi sono innamorata del poliziotto!

 

Fonte immagini: Edizioni Star Comics e Animeclick.

La Moglie Tra di Noi

❝La verità è l’unico modo per voltare pagina.❞ – Vanessa

 

A volte un’ossessione può diventare pericolosa e distruggere, altre volte può salvare.
Questa è la storia di Vanessa, una donna che ho imparato ad apprezzare piano piano, pagina dopo pagina; mi sono rispecchiata molto in lei, tanto da piangere in alcuni punti. È una donna che cerca di fermare il matrimonio di Richard, il suo ex marito, con la sua sostituta, una bella donna più giovane di lei. L’uomo ha dei modi di fare impeccabili, tanto perfetto da apparire come il Principe Azzurro delle fiabe. Tanto perfetto da non sembrare vero…

La Moglie Tra di Noi non è il classico triangolo amoroso; è un romanzo originale, pieno di colpi di scena, flashback ed emozioni. È una storia impregnata di solitudine e dolore, di bugie, di passati ingombranti e torbidi, di ricerche per conoscere la verità. Una verità difficile da accettare, una verità dolorosa, ma necessaria per andare avanti, per tornare a vivere.
È una storia toccante, scritta bene, che ci insegna a essere migliori, a lottare contro i fantasmi del nostro passato per poter agire meglio nel presente e nel futuro, a non voltare le spalle alle verità, a trovare il coraggio di voltare pagina.
Non si può non amare Vanessa, la protagonista di questo libro, donna forte, che diventa fragile a causa di alcune situazioni, ma che dimostra un grandissimo coraggio. Una donna da ammirare, nonostante alcune scelte sbagliate.

Consiglio La Moglie Tra di Noi a chi cerca una storia d’amore diversa, a chi ama i misteri e chi ha un forte bisogno di conoscere la verità, tanto da “divorare” questo romanzo, pagina dopo pagina, proprio come chi brama un bicchiere d’acqua nel deserto.

 

Mi piacerebbe ringraziare Piemme e Ibs per avermi dato la possibilità di ricevere una copia omaggio di questo libro, che l’ho finito in cinque giorni. Se avessi avuto più tempo libero, l’avrei finito in meno tempo!

 

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