Parole Sbagliate – I commenti dei miei lettori

Donatella Peroni

Un romanzo coinvolgente, scorrevole, simpatico. Una storia carica di mistero, immaginazione e sentimento.
La protagonista è Alice, un’aspirante scrittrice che lavora in una libreria. Un giorno trova un libro misterioso che si intitola appunto “Parole sbagliate” e da quel giorno inizieranno ad accadere cose strane.
“Parole sbagliate” è un esempio concreto di come un’autrice consegna ai lettori un racconto singolare, unico.
Scorrendo le pagine, i suoi stati d’animo si comprendono in modo esplicito. Le sue emozioni sono la cosa più delicata che possiede e ce le trasmette.
Affronta molti temi delicati tra cui il bullismo a scuola o la perdita di una persona cara, ma senza rendere il libro troppo pesante.
E’ un mix di più generi: mistery, “fantasy”, romantico.
L’autrice ha avuto il potere di tenermi “incollata” alle pagine del suo romanzo dall’inizio alla fine. Il modo in cui presenta i personaggi e le ambientazioni, le innumerevoli cose strane che accadono, invitano il lettore a continuare la lettura fino alla fine, in un fiato. Personalmente amo il modo in cui riesce a concatenare le vicende che racconta.
Molto ben scritto.

parole sbagliate donatella peroni

Foto di Donatella Peroni

 

Morena Capp

La mamma di Claudia Leto, affezionata lettrice, ha trovato Parole Sbagliate interessante e non piatto come certe storie tutte uguali e che ogni pagina che leggeva era curiosa di sapere che succedeva dopo! Poi lei si appassiona solo a cose che non l’annoiano, quindi le ha fatto un’impressione positiva.

Recensione di Claudia Leto

parole sbagliate morena capp

 

Davide Marchionne

Ho letto questo libro un po’ di tempo fa, ma lo ricordo ancora con molto piacere. Ricordo le avventure e disavventure di Alice, bibliotecaria e aspirante scrittrice che trovando tra i libri a metà prezzo “Parole Sbagliate” dà inizio ad un misterioso gioco di messaggi in codice che le farà mettere in discussione l’esistenza umana. La parte dell’uomo che dalle sue ferite escono oggetti utili al prossimo è geniale. Il finale poi è magistrale, consiglio vivamente di leggerlo.

 

Sonia Bartelloni

Mi è piaciuto molto, un racconto scorrevole, piacevole e originale! Anche se a tratti un po’ malinconico…
Io pur conoscendoti poco credo che in Alice ci sia molto di te… credo che tu abbia cercato tramite Alice, di parlarci un po’ di te…
Ti faccio i miei complimenti e ti invito a scrivere ancora! Perché come dice Giacomo…”Sei brava con le parole”.

 

Anna Simoncelli

Brava Elisa, bella storia, scritto bene, scorrevole, interessante e mai noioso, con un pizzico di malinconia e un po’ di mistero, giovane e profondo, mi è veramente piaciuto.

parole sbagliate anna simoncelli

Foto di Anna Simoncelli

Recensione Parole Sbagliate

 La recensione è a cura di Claudia Leto

 

Ho letto “Parole Sbagliate” per la prima volta in un caldo pomeriggio estivo seduta in una panchina sotto l’ombra di un albero, ricordo che ad un certo punto è spuntata una lacrima per una parte che mi aveva particolarmente toccata. Purtroppo, per via di vari problemi, non ho più lasciato qui un mio parere personale, quindi ho deciso di riprenderlo in mano e oggi l’ho iniziato e finito nell’arco di qualche ora!
Devo ammettere che inizialmente la divisione del libro per paragrafi e non capitoli mi ha leggermente “spaventata” poiché ho letto un libro con la stessa suddivisione ed era molto dispersivo, non c’era mai un punto buono per mettere il segnalibro e riprendere senza dover rileggere le ultime parole! Su questo, però, mi sono dovuta decisamente ricredere perché questa scelta mi ha incuriosita e man mano che procedevo nella lettura mi sono accorta che il tutto scorre fluidamente e si può benissimo interrompere a fine paragrafo senza perdere poi il filo. Un lato sicuramente positivo è che non risulta mai monotono o pesante, non è affatto una storia sentita e risentita come se ne trovano molte, ha una sua unicità accompagnata ad uno stile di scrittura semplice e allo stesso tempo appassionante. I dialoghi sono profondi e mai inseriti a caso tanto per allungare la frittata, cosa che a volte risulta difficile.
Proseguendo nella storia, ho notato che praticamente tutti i personaggi hanno nomi di persone che conosco e però, nonostante la “paura” che potessi associarli a loro e questo rovinasse la lettura, la storia mi ha preso così tanto da farmi dimenticare questo dettaglio.
Alice è assolutamente uno dei miei personaggi preferiti tra i libri che ho letto, mi ritrovo molto in lei per il suo essere sognatrice e curiosa, per la voglia di andare a fondo nelle situazioni e non fermarsi alla superficie, e sicuramente per il suo lato emotivo ma combattivo che mi fa provare molta empatia verso di lei. Una delle cose più belle sono proprio i collegamenti, dapprima invisibili e inconsapevoli, tra lei e i vari personaggi della storia, tutti hanno un ruolo e tutto è collegato bene tra sé. I momenti in cui Alice parla di Greta o pensa a lei, sono quelli che mi hanno emozionata più di tutti, è inevitabile versare qualche lacrima conoscendo man mano quella parte della sua vita e mi piacerebbe uno spin-off che parli più approfonditamente del loro rapporto come un flashback! Nonostante lei sia molto legata ai ricordi lontani, ammiro il modo in cui prova a dare una chance all’amicizia con le persone che le stanno accanto in questa avventura.
Mi piace, poi, che vengano messe in risalto cose come l’amore per la musica, la scrittura e la fantasia, ponendo l’accento su una parte della società che non è “contaminata” dai social network o dall’idea tipica del divertimento tra i giovani.
Penso che la storia, tolto il contesto, voglia far capire come i dettagli che a volte tralasciamo o diamo per scontati, per esempio le parole che indirizziamo a qualcuno, siano invece una componente importante per noi, per gli altri e per i rapporti con le persone.
Insomma, è un libro da avere per forza nella propria libreria, è una storia in cui il mistero e la magia si combinano bene con la vita di tutti i giorni.
L’unico “lato negativo” è che mi sarebbe piaciuto vedere un ulteriore sviluppo nella relazione tra lei e il ragazzo dai capelli lunghi, perché “mi è partita la ship”, come diciamo noi fans! Magari un continuo ci starebbe bene!

Buona lettura!