Totto-chan, la bambina alla finestra è un romanzo autobiografico scritto da Tetsuko Kuroyanagi, noto personaggio della televisione giapponese. In Giappone è stato pubblicato nel 1981 ed è divenuto subito un bestseller. L’edizione italiana di questo libro è stata curata da Excelsior 1881, che ha tradotto il testo dall’inglese e non dal giapponese.
Totto-chan è una bambina di 7 anni, curiosa e chiacchierona. Inizia a frequentare una nuova scuola, la Tomoe Gakuen, dopo essere stata espulsa a causa della sua esuberanza. La Tomoe, gestita dal preside Sosaku Kobayashi, è particolare: le sue aule sono vagoni di un treno abbandonato e i suoi studenti imparano attraverso il gioco. Un metodo di insegnamento non convenzionale, dissimile da quello tradizionale giapponese, porta i bambini ad affezionarsi al signor Kobayashi, ad affrontare le giornate scolastiche con il cuore colmo di gioia e a conoscere usi e costumi nipponici. Totto-chan e i suoi amici devono affrontare nuove sfide e a volte devono fare i conti con la dura realtà…
I capitoli di questo libro si presentano come racconti assai brevi, accompagnati dalle bellissime illustrazioni di Chihiro Iwasaki. Narrano i ricordi d’infanzia dell’autrice legati alla Tomoe, una vera e propria scuola di vita. Tra folklore nipponico, prove di coraggio o gite, i bambini imparano importanti valori quali l’amicizia e il rispetto per tutto ciò che è diverso. Il signor Kobayashi ha escogitato degli stratagemmi per far sentire tutti i suoi studenti accettati e per non escludere nessuno, in modo tale da non farli crescere con inutili complessi. Si sa che l’infanzia è un periodo molto importante nella vita di ognuno di noi e tutti dovrebbero prendere esempio da questo grandissimo uomo. Pagina dopo pagina, si percepisce l’affetto che il preside prova per gli alunni della Tomoe e la stima che loro hanno per lui; questi sono sentimenti difficili da trovare oggigiorno nell’ambiente scolastico.
L’autrice ha la capacità di trasportarci in un mondo incantato, quasi fiabesco, come se fossimo circondati da alberi di ciliegio in fiore. Un mondo osservato dagli occhi innocenti di una bambina delle elementari.
Totto-chan è un’opera delicata e toccante, che trasmette serenità al lettore. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono tornare a sentirsi fanciulli e spensierati, a tutti quelli che vogliono leggere un libro assieme al proprio figlio, a tutti gli appassionati delle tradizioni giapponesi e a chi non disdegna romanzi che possono essere un po’ lenti e che raccontano spaccati di vita quotidiana.