Avrei voluto vivere in due mondi paralleli soltanto per poterti essere amica in uno e poterti amare nell’altro. Ma adesso non sono niente. – Elisa Fumis
(17 ottobre 2018)
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Quella misteriosa ragazza stava dormendo sul divano di casa mia. Aveva uno strano modo di respirare: emetteva un fischio, simile a quello di un treno in partenza, solo più dolce e silenzioso. Il suo russare si mescolava al ticchettio dell’orologio appeso al muro del salotto, producendo una melodia capace di annullare il silenzio nella stanza.
(Tratto da una storia che avevo iniziato a scrivere lo scorso anno e che non ho mai terminato)
Avrei voluto avere infinite vite e in ognuna di esse camminare al tuo fianco.
stellinapunk 