Salve a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un anime che guardavo da bambina e che lunedì 19 febbraio ho incominciato a riguardare dalla prima stagione: si tratta di Sailor Moon.
Ho terminato la prima stagione sabato 24 febbraio, l’ho “divorata”. Mi è piaciuta tantissimo! Purtroppo non sono ancora riuscita a finire la seconda stagione per problemi vari.
A mio avviso Sailor Moon è un anime davvero molto bello, che consiglio a tutti di vedere. Quando lo vidi per la prima volta, ero troppo piccola per poterlo comprendere e per poterlo apprezzare nella sua interezza.
Vale la pena di vivere anche soltanto per guardare opere simili, capaci di emozionare lo spettatore a tal punto, di scaldargli il cuore o di fargli versare qualche lacrima.
In Sailor Moon spiccano valori come la bontà d’animo, l’amicizia e l’amore, oggi molto difficili da trovare. Le protagoniste sono molto unite e affiatate, si vogliono davvero bene. Quando una di loro soffre per amore, anche le altre soffrono. Essere così solidali non è da tutti. Io non ho mai trovato persone così, non ho mai stretto legami profondi. Mi piacerebbe tanto essere come Bunny: lei sa farsi volere bene, tutti sono felici in sua compagnia.
Esseri buoni in modo genuino è una dote di pochi. La nostra eroina ci riesce, non ha bisogno di fingersi buona e brava; le viene naturale e spontaneo aiutare e perdonare persino i suoi nemici. “Bisogna curare le ferite di tutti, anche dei propri nemici,” dice. Questa frase tocca nel profondo, fa piangere. Conosco solo una persona così, è un ragazzo dal cuore d’oro.
Per non farmi mancare nulla, ho pianto pure quando Bunny viene lasciata dalla persona che ama. Mi sono sentita anch’io come lei quando sono stata rifiutata da quel ragazzo tanto speciale, anche a me è stato detto “Dimenticati di me“. Siamo entrambe testarde e non siamo riuscite a rassegnarci. Io però dovrei farlo davvero.
Avrei voluto dire più cose sull’amicizia e sull’amore, ma non voglio rovinarvi la visione di questo bellissimo anime.
Svegliarsi la mattina con i primi raggi del sole, la sveglia che suona alle 7. Sentire la mamma che grida dal corridoio: “Alzati, Bunny, è ora!” e io mezza addormentata che rispondo. “Ancora cinque minuti.” Correre come una disperata, senza nemmeno avere fatto colazione per prendere l’autobus. Arrivare in ritardo, entrare in classe, essere costretti ad andare in presidenza; studiare, studiare e poi prendere brutti voti. E dopo le lezioni andare con le amiche a prendere un gelato. Guardare con occhi estasiati le vetrine dei negozi del centro. È questa la vita che voglio, voglio una vita così. Sono queste le piccole cose che mi rendono felice, che mi rendono felice.
Ovviamente ho versato un sacco di lacrime con questo discorso. E le ho versate anche adesso che l’ho trascritto. (Apprezzate il mio gesto, per piacere!)
E voi avete mai guardato Sailor Moon? L’avete visto da bambini o da adulti?Pensate di guardarlo?
Fatemi sapere con un commento!