NOVA Ero fuggita. Ce l’avevo fatta. Finalmente mi ero guadagnata la vera libertà. Anche se qualcosa continuava a tormentarmi. Avevo tradito Rusty Hall e lo avevo fatto con maestria assoluta. A quell’ora doveva essere morto, eppure continuavo ad avvertire la sua essenza, la sentivo scorrermi dentro come il peggiore dei veleni. Mi ero fatta fregare dai miei stessi sentimenti e avevo giocato male le mie carte. Ben presto mi sarei resa conto che il costo da pagare per la mia infedeltà sarebbe stato molto più alto del previsto.
RUSTY Nova King mi aveva tradito. Quell’insulsa donna era riuscita a entrarmi dentro… per poi prendersi gioco di me. E nessuno rimaneva impunito dopo un gesto del genere. A causa sua mi ero ritrovato a fare i conti con qualcosa di cruento, qualcosa che mai avrei pensato potesse accadermi. Al momento opportuno mi sarei vendicato, prima, però, dovevo pensare a sopravvivere. Lei mi aveva distrutto dentro ma lui mi stava distruggendo fuori. Una volta trovata, l’avrei trascinata all’inferno con me. Ed era una promessa che avevo intenzione di mantenere.
AVVERTENZE Questo romanzo contiene scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali espliciti. È consigliato a un pubblico adulto e consapevole.
1 Volume: Bring Me To Life (Dark Art #1) 2 Volume: Bring Me To You (Dark Art #2)
Il rogo delle anime è un romanzo fantasy per ragazzi scritto da Camilla Di Giacomo.
Calliope deve scrivere un articolo per il giornale dell’università. Il caporedattore le propone di seguire Claudio Nazzaro, il rappresentante di Lettere e Filosofia della facoltà, noto frequentatore di un night. La ragazza non vorrebbe scrivere un articolo di gossip, tuttavia decide comunque di accettare l’incarico.
Mentre lei lo pedina, si imbatte in un misterioso ragazzo. Chi è costui? E perché ha cercato di uccidere Claudio?
Calliope deve affinare il suo fiuto da giornalista per scoprire l’identità dello sconosciuto, un tipo eccentrico che basa la sua vita… sul lancio di tre dadi!
Calliope Madeo è un’aspirante giornalista. Vive a Roma da sola: dopo l’incidente, il padre ha abbandonato la famiglia e la madre è sempre via per lavoro. La donna è infatti un’inviata speciale in guerra, mentre l’uomo è un giornalista freelance.
La ragazza ama osservare le persone (people-watching) e viene seguita da una psicologa.
Ha dei poteri soprannaturali. Siccome non li sa controllare, ha deciso di chiudersi in se stessa e di rendersi invisibile agli occhi degli altri, nonostante i suoi capelli rosso fuoco. Si sente sbagliata, un mostro che non merita di essere amata.
Caso e Jacopo sono due ragazzi differenti. Il primo è sfuggento, incostante nei legami, non segue alcuna regola e si fida soltanto dei propri dadi. L’altro è dolce, premuroso e rassicurante. Entrambi sembrano interessati a Calliope.
Le vicende sono ambientate a Roma. Vengono raccontate in prima persona dal punto di vista di Calliope e talvolta da quello di Caso.
Il rogo delle anime è un romanzo sull’accettazione e sul valore della vita.
Invita a riflettere sull’importanza di questo dono, che non andrebbe mai sprecato, e a impare ad amare la propria anima, nonostante sia imperfetta, piena di cicatrici e di sbagli.
Il primo passo che tutti noi dovremmo compiere per essere felici è proprio quello di abbracciare la nostra parte più oscura, quella da celare per non ferire più gli altri.
Il punto forte dell’opera è l’elemento fantasy all’interno della storia. È intrigante e abbastanza originale. Sa catturare l’attenzione del lettore, anche se avrebbe meritato un ulteriore approfondimento. Una domanda sorge spontanea: caso o destino? È una scelta difficile, ma a volte bisogna trovare il coraggio di decidere senza condizionamenti. A volte si utilizza uno o l’altro come scusa, per fuggire dai propri problemi, per non affrontare la realtà o per altri motivi personali.
Un altro punto a favore di questo libro è l’evoluzione della protagonista. Si può interpretare quasi come un romanzo di formazione, dove avviene una vera e propria rinascita, come la fenice che risorge dalle proprie ceneri. Se all’inizio Calliope può non piacere per alcune scelte sbagliate, poi ci si ricrede. Trovare la forza dentro di noi è difficile, tuttavia è necessario farlo per crescere e diventare grandi. Non serve a niente rinchiudersi in casa. “Governare” i propri difetti invece è segno di grande maturità.
Bellissimi i riferimenti alla mitologia.
I punti deboli sono due: i ritmi e la componente romance. Le azioni scorrono veloci in certi punti, mentre in altri sono più lente e ripetitive. Spesso si ha la sensazione che manchi qualcosa. Un risvolto troppo repentino impedisce al lettore di comprendere i comportamenti dei personaggi, le loro decisioni, giuste o sbagliate che siano, e le loro emozioni.
Anche il lato romantico non funziona sempre bene. Spesso risulta forzato e inadeguato al contesto. A migliorare il romanzo è la piega che prende sul finale.
Il rogo delle anime ha diversi spunti interessanti, in particolare l’eterna lotta tra gli opposti fato e caso. Peccato che sia sbrigativo sulle questioni principali.
È un’ottima lettura per i giovani che si apprestano a entrare nel mondo del fantasy italiano, ancora poco conosciuto e apprezzato.
In definitiva, è un romanzo fantasy particolare e intrigante. Lo stile è giovanile e semplice, la narrazione risulta molto scorrevole e la caratterizzazione dei personaggi è abbastanza buona. L’ambientazione “made in Italy” lo rende più interessante e originale.
Consigliato soprattutto agli adolescenti e ai lettori che amano il genere fantasy con un po’ di romanticismo.
E voi cosa preferite: il destino o la casualità? L’amore è già scritto o avviene per caso?